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Correlazioni in Medicina



Rischi e benefici della terapia ormonale sostitutiva


La terapia ormonale sostitutiva con i soli estrogeni o con l’aggiunta di progestinici è in grado di ridurre la sintomatologia menopausale ed i cambiamenti fisici associati alla deplezione degli estrogeni endogeni.

La sostituzione degli estrogeni ha anche dimostrato un chiaro beneficio nella prevenzione dell’osteoporosi.

La terapia ormonale sostitutiva con l’aggiunta di progestinici mantiene la densità del midollo spinale, protegge contro le fratture dell’anca nella post-menopausa. I benefici con la terapia sostitutiva si hanno anche quando la terapia viene iniziata anche dopo i 60 anni.

Inoltre coloro che assumono estrogeni e la terapia di sostituzione ormonale hanno una riduzione del 34% del rischio di carcinoma colorettale ed un 20-60% di riduzione del rischio della malattia di Alzheimer.
La sola terapia ormonale sostitutiva con estrogeni ha ridotto il rischio di malattia cardiovascolare del 40-50% nelle pazienti sane.

E’ necessario soppesare i molti benefici della terapia ormonale sostitutiva e degli estrogeni, assunti per 5 o più anni, rispetto ai rischi connessi con questa terapia, quali un leggero aumento dell’incidenza di carcinoma mammario. Questo rischio si riduce quando la terapia ormonale sostitutiva viene interrotta.

Gli estrogeni e la terapia di sostituzione ormonale migliorano la qualità della vita ed aumentano l’aspettativa di vita per la maggior parte delle donne in menopausa. ( Xagena 2001 )

Burkman RT el al, Am J Obstet Gynecol 2001; 185 ( 2 Suppl): S13-23

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